Polizze caso morte, importanza e quali polizze vita nell’ISEE vanno inserite
Seguitemi un attimo:
cosa facciamo, ogni mattina, al nostro risveglio?
Beh, ritroviamo il mondo che abbiamo abbandonato la sera precedente lasciandoci cullare da un sonno riparatore, e tutti noi, lo affermo con certezza, diamo per scontata quella stabilità, quella nuova giornata che ci vedrà impegnati come il giorno precedente, a correre al lavoro, ad accompagnare i figli a scuola, a cercare di far quadrare i conti, ad onorare le scadenze incombenti.
Se vi chiedessi qual è una delle vostre maggiori preoccupazioni, cosa mi rispondereste? La salute, il lavoro, il futuro dei figli e delle persone che amate, la stabilità economica, i sogni che cercate di far diventare realtà, la vita stessa, o sbaglio?
Non nascondiamo la testa sotto la sabbia.
Voglio essere crudo in questo articolo, crudo come lo è la realtà, come lo è la vita di tutti noi, e so che, a fine lettura, mi capirete e perdonerete.
Cosa accomuna ogni essere vivente?
La nascita prima di tutto, poi il percorso di ognuno è differente, ma non nelle emozioni. C’è chi si ritrova Re o Regina, chi operaio, chi assicuratrice, chi impiegato, chi pilota, chi nullafacente…..e poi?
Poi, e non ci è dato sapere quando, un giorno dovremo, tutti, dire addio a questo mondo, tutti eh, ma proprio tutti.
Di nuovo uguali, nella vita e nella morte.
Io sono un padre, il padre di una adolescente piena di sogni e speranze, un marito che ama il proprio lavoro anche perché, attraverso questo, riesce a costruire, per sé e per chi ama, un presente degno di essere vissuto, tracciando la strada per un domani sereno.
Se dovessi mancare, adesso, proprio in questo momento, lasciando i miei cari sgomenti e addolorati, oltre a quella disperazione, ai bei ricordi che allevieranno, nel tempo, la nostalgia di me, cos’altro lascerei?
Una soluzione c’è
So solo quello che non vorrei lasciare in eredità a chi resta, conti da pagare, mutui, sofferenze economiche che prendono il posto dei sogni e delle speranze.
Per far sì che questo non accada, bisogna essere stati previdenti, dei buoni padri di famiglia o dei bravi imprenditori che hanno a cuore il futuro della propria azienda, fatta da uomini come lui che hanno diritto a sopravvivergli con serenità.
Esiste una copertura assicurativa, la definirei la madre delle tutele, che ci permette di assicurare, a chi rimane, nel momento della nostra morte, un capitale che si vedrebbe riconosciuto in pochi giorni e che permetterebbe agli eredi designati in polizza di sopportare le incombenze immediate (successione, sapete quanto costa?, rate di prestiti non protetti, rette universitarie, mancanza di reddito dei famigliari, blocco dei conti correnti, etc).
Lo sapevate?
Ditemi, quante volte un bravo consulente assicurativo vi ha parlato dei rischi legati all’assenza di una tutela del genere, e quante volte gli avete dato ragione e avete poi rinviato ad un domani che continuate a procrastinare ancora la stipula di un contratto così importante?
Aspetti fiscali e quali polizze vita nell’isee vanno inserite
Sottolineo, anche se di minore importanza rispetto alla garanzia in sé, che il premio delle polizze TCM, a copertura del caso morte, è detraibile, per le persone fisiche, nella misura del 19% e, se stipulate dalle persone giuridiche che assicurano gli amministratori o i loro uomini chiave (key man) e ne sono di conseguenza beneficiarie, vengono considerate costi e la loro deducibilità è quindi del 100%. Inoltre, chissà quante volte vi siete chiesti quali polizze vita nell’isee vanno dichiarate e quali polizza vita nell’isee, invece, non dobbiamo dichiarare?
La TCM non contribuisce al calcolo dell’isee, non essendo una polizza di accumulo di capitale (queste ultime rispondono, al contrario, alla domanda quali polizze vita nell’isee vanno invece dichiarate?)
Bene, alla fine della lettura, chiamatemi o mandatemi una mail, perché è ora che dovete decidere di acquistare un po’ di serenità, ora che siete sani e assicurabili, che domani, beh, domani potrebbe essere troppo tardi.
Siate dei buoni mariti, siate dei buoni padri di famiglia, degli imprenditori lungimiranti, fatelo per i vostri figli e per le vostre aziende.
Vi aspetto.
Con tanto realismo, vi saluto.
A subito.
Paolo.